Gino Moro (Milano, 1901-1977)
via Morone 2
Moro studia a Milano alla Accademia di Brera e ne diventa docente alla Libera Scuola del Nudo. Nel 1938 Gino Moro espone alla Internazionale di Parigi e da lì in poi a tutte le Quadriennali di Roma. Quello di Gino Moro è un percorso pittorico lungo e articolato, che inizia alla metà degli anni Venti. Dalla fine degli anni ’50 gli echi dell'informale si mescolano ai canoni della tradizione lombarda. Nascono così le opere della "stagione ultima" dell’artista. I preziosi toni bassi, che un tempo i suoi quadri avevano esplorato, lasciano posto a note squillanti, esuberanti, prepotenti. Il paesaggio è ora un addensarsi di materia luminosa. Elena Pontiggia | |
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Ritratto di Pietro Turati, 1932 |